Secondo l’ultimo report di Miller Samuel ecco i dati:
Innanzitutto vediamo che il mercato del Lusso a Manhattan ha un entry price di 3,9M e si divide in:
Co-ops (56%) il cui prezzo mediano di vendita e’ di $3,3M
Condos (44%) il cui prezzo mediano di vendita e’ di $16,6M
New Development (49%) prezzo mediano $6,4M
Resale (51%) prezzo mediano $5,4M
Il prezzo medio di vendita delle case a New York nel terzo trimestre 2020 e’ di $10,188,000 in aumento del 29% dal trimestre precedente e addirittura del 60% rispetto a un anno fa.
Il prezzo medio al piede quadrato e’ di $2835 in diminuzione dell’1% rispetto al secondo trimestre ma in aumento dell’11% rispetto all’anno scorso.
Il numero di contratti definitivi conclusi e’ di 139 in leggero aumento rispetto al trimestre precedente (2,2%) ma in forte calo rispetto a un anno fa quando erano stati 261 (-46.7%)
Chiaramente pesa fortemente su quest’ultimo dato il corona virus che ha ridotto le transazioni in tutti i segmenti del mercato immobiliare di New York.
E’ aumentata la trattabilita’ (+11% e +5%) mentre l’offerta e’ salita rispetto al trimestre passato (+14%) senza pero’ tornare ai livelli del 2019 (-18%)
Per capire meglio qual’e’ stato il reale andamento degli immobili di lusso a New York durante il Covid-19 dobbiamo pero’ fare riferimento al report di Olshan che fotografa mensilmente i contratti preliminari firmati e dunque ci da un dato più attuale e da cui possiamo ricavare indicazioni importanti circa il trend.
Come si puo’ vedere nel grafico qui sotto, i contratti sono saliti nei primi mesi dell’anno con i condos che da i 30 di Gennaio raggiungono quota 49 e poi 65 in Marzo prima di precipitare ai 9 di Aprile per poi cominciare un lento ma costante recupero in Maggio (11) Giugno (19) e Luglio (24) e tornare a un livello quasi di normalità in Agosto (29) Settembre (43) e Ottobre (39). Novembre che e’ appena cominciato ha già registrato gli stessi contratti di Aprile (9) e questo fa ben sperare per la ripresa – salvi gli effetti di eventuali seconde ondate di Covid-19.
Lasciando stare i meri numeri dei report, la nostra esperienza ci dice che Manhattan sta attraversando una fase di mercato molto delicata. Con la scoperta dello smart working molti hanno preferito lasciare la città e trasferirsi in periferia dove possono avere più spazio, un “home office’ e più contatto con la natura senza dover affrontare il lungo commuting per andare al lavoro.
Altri hanno deciso di vendere il proprio appartamento sulla Fifth Avenue per comprare per esempio Upstate NY o agli Hamptons mercati che hanno avuto un boom durante questa pandemia. Sicuramente ora come ora quello di Manhattan e’ un mercato più adatto a chi vuole comprare casa a New York rispetto a chi vuole vendere e dunque anche e soprattutto nel segmento del lusso, e’ possibile concludere con successo trattative molto favorevoli. Non a caso i cd “big four” ovvero Apple, Google, Amazon e Facebook stanno comprando ed espandendo i loro uffici di NYC.
Fonti: Miller Samuel, Olshan
